Dopo aver letto la mia precedente recensione vi chiederete se io non li abbia scelti apposta questi due romanzi: in realtà è arrivato tutto in modo molto casuale. Mentre il primo lo amo e lo coccolo all’interno della mia libreria, questo mi è stato consigliato dalla mia libraia di fiducia che, non appena ha scoperto che dovevo scrivere un post per giovani donne, ecco che mi ha messo tra le mani questo piccolo capolavoro.
Mi ha detto che intorno ai “trenta” ci si innamora di questa autrice: giovane e promettente talento italiano.
Leggendolo mi sono chiesta spesso se ne valesse la pena, se non fosse meglio smettere questa lettura perché sembrava non portare a niente.
Ma sono arrivata sino alla fine e ne sono contenta, davvero.
Rimane un libro per i miei gusti un po’ troppo narcisistico e avvilente, dove l’autrice si crogiola nel suo dolore e nella sfortuna nella quale è incappata: un marito che dopo anni la abbandona e che, però, non scompare mai del tutto, rimanendo ancorato ai suoi ricordi e al suo numero di telefono, cercandola nei momenti più disparati per chiederle un’amicizia che lei non può dargli.
La cosa strana è che mentre la donna si lamenta di questa vita tragica, a suo dire, sembra non accorgersi della lenta rinascita che avviene dentro di lei e nella sua vita: la sua psicologa, infatti, le propone un gioco.
Per dieci minuti al giorno deve fare qualcosa che non ha mai fatto, qualcosa di assolutamente nuovo, che le permetta di scoprire angoli reconditi della sua persona per conoscersi nuovamente e in modo inaspettatamente rinnovato. Prova dopo prova, si scopre donna, adulta, con desideri e obiettivi, ma sopratutto con una forza incredibile che non aspettava altro per saltare fuori, allo scoperto, e prendere le redini della situazione.
Di prova in prova, la vita dell’autrice davvero cambierà ed anche se, nel bel mezzo di Piazza Navona mentre cammina al contrario come un gambero nessuno si accorge di lei, lei si rende conto del mondo che la circonda e si innamora della vita che quotidianamente affronta, arrivando addirittura ad una scelta che prima, per la troppa paura, mai avrebbe fatto e che le cambierà la vita profondamente.
E’ un libro che lentamente ci fa riappropriare dei nostri momenti, dei nostri spazi, di attimi per coccolarci, per chiamarci per nome, conoscerci e prenderci cura della nostra anima. Dieci minuti per volta.
Titolo: Dieci minuti
Autore: Chiara Gamberale
Genere: Romanzo autobiografico
Casa Editrice: Feltrinelli
Prezzo: 10 euro
Detto tra noi … leggetelo sull’autobus o in fila al supermercato o in attesa nello studio medico di turno: sono piccoli capitoli che scivolano via in pochi minuti ma lasciano la mente volare per un po’ sulle nuvole e scacciare il grigio della pioggia autunnale.
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